Il laboratorio elettronico domestico: I pericoli e la sicurezza in Laboratorio |
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Lavorare in un Laboratorio presenta una serie di pericoli, piccoli o grandi per il Tecnico. E' fondamentale che nel lavoro occorre sempre essere presenti e attenti al 100%, conoscendo le insidie che apparecchiature, impianto elettrico, materiali infiammabili, attrezzi e utensili da lavoro, possono nascondere nel loro uso senza competenza. Questo piccolo tutorial, non ha lo scopo di formare un Tecnico "Informato sui fatti" od "Operativo Esperto", ma ha esclusivamente uno scopo divulgativo generale. Il divulgatore non si assume alcuna Responsabilità Legale di quanto esposto, visto lo scopo esclusivamente di stimolo a che, il neofita che voglia intraprendere questa carriera sia come Hobbie, che come lavoro, prima di cominciare, si affidi ad un Ente preposto alla Formazione e Sicurezza. |
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In un laboratorio, i principali rischi sono di natura elettrica, inclusi contatti diretti o indiretti con parti in tensione, e il rischio di incendio o esplosione causati da cortocircuiti. È fondamentale adottare misure di sicurezza come l'uso di dispositivi di protezione individuale (DPI), la corretta manutenzione dell'impianto elettrico, e la conoscenza delle procedure di emergenza.
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Se si lavora su apparecchiature a tensione superiore ai 50V, come già illustrato precendentemente è necessario che ogni parte alimentata sia a valle di un interruttore differenzale di taratura 30mA; nel caso la tensione pericolosa sia a valle del trasformatore di alimentazione della stessa (es. apparecchiatura a valvole termoioniche, è obbligatorio indossare guanti di protezione isolanti secondo la norma CEI 64/8) |
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Nel Laboratorio è vietato usare fiamme libere, ma possono capitare incendi, per il surriscaldamento di componenti elettronici in apparecchiature messe in contenitori plastici o per scintille dovute a cortocircuiti in presenza di vapori infiammabili o a contatto o prossimità di bombolette di disossidante, alcool isopropilico, acetone, ecc. E' buona norma stoccare i prodotti chimici per la pulizia e il trattamento dell'ossido dei circuiti, lontano dal banco di lavoro e mantenere una coretta areazione del locale, se necessario anche con un piccolo aspiratore a parete. In un Laboratorio Professionale è obbligatorio installare un numero sufficiente di Estintori, per fermare immediatamente eventuali principi d'incendio, si consiglia anche in un laboratorio Amatoriale, la presenza almeno di un Estintore tipo CO2, compatibile con la presenza di tensioni elettriche; si sconsigliano estintori a polvere, perchè il danno che può subire l'attrezzatura anche non interessata dal principio d'incendio stesso, potrebbe essere irreversibile. Oltre al fatto succitato di garantire un ottima ventilazione del locale, durante le operazioni di saldatura è consigliato l'uso di una mascherina FP2 o FP3 per ridurre l'inalazione dei fumi del disossidante presente nello Stagno. Tale precauzione vale anche quando si utilizzano prodotti chimici disossidanti o sbloccanti. |
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E' chiaro che la minima dotazione del Tecnico per poter operare con sufficiente sicurezza nel proprio Laboratorio è basata principalmente sull'attenzione e la conoscenza delle corrette procedure operative e all'uso dei 3 fondamentali DPI personali: ![]() E' buona norma usare anche Scarpe Antinfortunistiche soprattuto nel caso si effettuino riparazioni o assemblaggi di apparecchiature pesanti, come TV vintage, ecc. per evitare che cadute accidentali provochino seri danni. Infine va prestata la massima cura nel saldare, evitando di toccare le parti roventi e le saldature appena fatte, o di tenere componenti in mano a pochi mm dal punto in cui si salda. |
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