
Gli schemi di collegamento dei vari tipi di schede e il significato dei piedini
Per prima cosa vediamo una breve carrellata delle piedinature dei tipi più diffusi di schede Arduino ed ESP32, in allegato qui i file grafici delle piedinature
schede.ZIP . Esiste uno standard per indicare le varie piedinature (noi faremo riferimento all'Arduino NANO per semplicità), (a seconda della programmazione dello sketch, alcune piedinature possono essere o universali, o bidirezionali, o analogiche o PWM), vediamo di riassumere quelle più importanti:

I pin di alimentazione (ATTENZIONE! alcuni dispositivi esterni e/o schede funzionano a 3,3V)
Ingressi (Vin 5,5Vmax) - Uscite (+5V) (+3,3V) - Comune (GND). Con questi 4 pin è possibile alimentare, una volta programmato tramite il cavo USB (che trasporta anche l'alimentazione) tutta la propria realizzazione, togliendo il cavo USB e renderla un circuito autonomo.

Pin A(0-7) ingressi programmabili analogici, campionano un valore elettrico da 0 a 3,3V o 5V (secondo il tipo di scheda) e lo trasformano in bytes a 255 o 1023 livelli.

Pin D(0-21) programmabili come IN o OUT, leggono uno stato o scrivono uno stato (0-1 sempre 3,3V o 5V)

Pin RESET si utilizza quando la scheda è inserita in dispositivi e all'accensione potrebbe bloccarsi. Mettendo un piccolo condensatore elettrolitico da 10uF 16V col terminale + al pin reset e - al GND, all'accensione resetta la scheda che carica il software salvato in programmazione sulla memoria FLASH.

Pin speciali (SCK-SDA-SCL-TX-RX-SS-MISO-MOSI) E' possibile utilizzando le librerie corrette, collegare col principio del BUS (due fili che trasportano protocolli complessi di trasmissione dei dati) centinaia di tipi diversi di interfacce, per realizzare ogni sorta di circuiteria e apparecchiatura. Ogni standard prevede l'uso di una coppia di questi Pin. (Tali realizzazioni complesse non verranno trattate in questo sito).