Scaricate gli allegati, seguite i consigli e provateli, modificateli per le vostre esigenze, divertitevi e non mollate mai ! |
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![]() ![]() ![]() fare click sull'immagine per ingrandire ![]() Questo alimentatore è stato progettato oltre 10 anni fa e con almeno 3 restyling circuitali ora funziona bene. E' diviso in due sezioni pilotate da due secondari separati. Le due sezioni dispongono di un regolatore di tensione ad operazionale, la prima regolabile esternamente con un potenziometro multigiri da 4,5V a 24V, la seconda tarabile internamente per raggiungre i 12,5V e con in cascata un circuito diretto di regolazione per ottenere la sezione a 5,1V. I 3 transistor si potenza TO3 BUX21 e 2N3055, vanno montati isolati fra loro con la classica mica e viti con passanti isolati, su una corposa aletta di raffreddamento alettata, come quella mostrata in figura. ![]() La sezione regolabile a pieno carico 4A porta il BUX21 a circa 80°C, e gli altri due 2N3055 (1A) a circa 65°C L'ho realizzato in un contenitore metallico con lo chassis collegato a terra, su una serie di millefori divise per sezione e parte di cablaggio volante direttamente sotto le alette di raffreddamento (parte schematica circondata dal tratteggio). |
![]() ![]() ![]() fare click sulle immagini per ingrandire ![]() ![]() Questo tipo di Alimentatore, perfetto per alimentare Preamplificatori HI-FI, Equalizzatori, ecc., fornisce una tensione duale di +18V GND -18V con una corrente di uscita massima di 400 mA. La sua caratteristica è di emettere in uscita ripple e rumore di fondo massimi di -65dB, grazie al massiccio filtraggio in ogni sezione circuitale e al regolatore realizzato con l'operazionale NE5534. Va alimentato con un trasformatore che abbia un secondario duale di 20-24V e 25VA di potenza. Una volta realizzato, agendo su RV1 e RV2 si possono tarare le uscite perfettamente. La componentistica è sovradimensionata, ma è buona regola, come si evince dalla PCB (HT1 e HT2), installare due alette di raffreddamento compatte per TO220, più fredda sarà la coppia di BJT, meno rumore produrranno. In allegato qui ![]() ![]() ![]() |
![]() ![]() Come si può vedere dall'immagine, al centro mettendo in corto circuito i puntali si verifica l'accensione del led CC; se fosse così la misura di un Elettrolitico, sarebbe guasto in CC. A destra la misura di un elettrolitico di ottima qualità. La fascia colorata indica le tre caratteristiche di misura, ROSSO pessimo, da sostituire, GIALLO, scarsa qualità meglio sostituirlo, VERDE ottimo. La particolarità di questo strumento è che la misura si può fare direttamente sul circuito senza dissaldare i componenti, visto che opera con un segnale a 50 Khz di valore PeP di 0,6V. Il vantaggio è di poter sostituire solo quelli guasti. ![]() |
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![]() E' possibile realizzarlo anche su una millefori da 9cm X 7cm. Per la taratura, una volta realizzato, mettere in CC i puntali di misura, e portare lo strumento a 100uA; successivamente fare una misura con un Elettrolitico nuovo di qualità: es. (NIPPON CHEMICON - JCCON - NICHICON - SAMSUNG) Ora lo strumento è perfetto per ogni misura e per individuare i condensatori elettrolitici fallati. ![]() |