Il mondo fantastico del Maker con Arduino ed ESP32 |
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Con questa pagina voglio condividere la mia esperienza fatta in questo campo dell'Elettronica. Negli ultimi anni, la realizzazione di prodotti, dispositivi, strumenti, sistemi di domotica e sicurezza, per uso civile ed industriale, si è evoluto spostando le logiche utilizzate fino agli anni 2010 (prettamente di business, brevetto e profitto) per gestire tali apparati, dal puro hardware (in sistemi costosi con in aggiunta firmware proprietario costosissimo), all'hardware essenziale e minimale implementabile da chiunque, gestito e supportato da microprocessori programmati e programmabili anche in ambiente casalingo, con l'uso di schedine come Arduino, ESP32, Raspberry, ecc. Ciò ha sdoganato quasi completamente l'esclusività della Indutrie più blasonate, mettendo a disposizione di tutti, dispositivi e componenti utilizzabili sempre di più con la logica Open Source. E' proprio questa logica che ha reso possibile la diffusione di queste piccole, ma potenti, schede collegabili al proprio PC di casa, programmabili con software gratuiti e soprattutto, prodotte non solo dai marchi che le hanno sviluppate, ma da chiunque (utilizzando il processore originale), collegabili con una serie di Ingressi ed Uscite, a circuiti logici esterni tradizionali, ricevere dati dall'esterno, elaborarli e comandare uscite per attivare dispositivi esterni. Tale successo ed elasticità ha reso anche possibile utilizzare il singolo processore programmabile, integrato in circuiterie più complesse progettate per realizzare prodotti anche in modo professionale e di alta qualità. |
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Arduino è nato nel 2005, presso l'Interaction Design Institute di Ivrea. Questo progetto è stato ideato da studenti, docenti e professionisti per una piattaforma open source per la prototipazione rapida e semplice. L'obiettivo era di fornire un'alternativa economica e accessibile a sistemi più costosi, rendendo la tecnologia accessibile ad un pubblico più ampio. Ad oggi ci sono decine di versioni realizzate, Open Source e ufficiali: ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
I moduli ESP, la base di molti progetti IoT e DIY, sono stati rilasciati ufficialmente da Espressif Systems a partire dall'agosto 2014, con la realizzazione del modulo ESP-01 da parte di AI-Thinker. Questo modulo e le sue evoluzioni, permette ai microcontrollori di connettersi a reti Wi-Fi e utilizzare il protocollo TCP/IP tramite comandi AT. Costruito anche da terzi in Open Source, lo sviluppo ha portato oggi ai seguenti prodotti: ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Ci sono poi due sottotipi: ![]() ![]() |
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